lunedì 9 aprile 2018

Intervista a Livio Leoni



Buonasera a tutti, oggi ospitiamo qui sul Blog, una tappa del Blog Tour di Livio Leoni e del suo libro Il Narratore di Sogni. 

Ecco a voi l'intervista che ci ha rilasciato l'autore. 




È un piacere intervistarla, ci parli di lei e del suo libro?
Il piacere è mio. Ho 35 anni. Oltre ai libri, una delle mie due grandi passioni è il cinema, che penso si rifletta nel mio modo di scrivere. Mi divido tra due lavori, ma spero che quello di scrittore possa diventare un giorno il mio vero lavoro, anche perché ben si coniuga con la mia seconda passione: viaggiare. Il narratore di sogni è il mio primo romanzo e ho fatto tutto il possibile affinchè risultasse avvincente ed emozionante, perché queste sono le caratteristiche che di solito cerco in un libro.

 - come ha iniziato a scrivere?
È accaduto per caso. Una canzone mi ha dato l'idea per una storia. Successivamente una serie di coincidenze mi ha dato il tempo e la possibilità di svilupparla.

 - come ha scelto il genere del suo libro?
È stato il libro a scegliere il genere. L'idea iniziale era quella di una storia romantica, ma poi, scrivendo, la storia si è modificata da sola aggiungendo elementi fino a diventare un mix di generi. Ne "Il narratore di sogni" la storia d'amore si intreccia all''avventura, all'azione, al dramma, perfino ad un po' di thriller. Credo però che la trama ed i personaggi consentano questo passaggio di generi in maniera molto fluida.

A che target si rivolge?
Nel romanzo sono presenti alcuni riferimenti alla cultura pop anni '80 e '90, quindi credo che chi abbia tra i 20 e i 40 anni circa possa cogliere al meglio queste citazioni. Tuttavia non sono fondamentali al fine della comprensione della storia che, dunque, può essere letta da chiunque, specialmente da chi è alla ricerca di emozioni, romanticismo, avventura ed originalità.



 - dove preferisce lavorare?
Premesso che non è ancora un lavoro, ma spero che presto lo possa diventare, ho scritto quasi tutto a casa. Meglio se da solo ed accompagnato da un po' di musica che mi mettesse "in connessione" con le emozioni con cui volevo riempire le pagine da scrivere in quei momenti.

 Da cosa trae ispirazione?
Musica, soprattutto per entrare in un certo mood. Cinema, perché mi piace scrivere per immagini: se non posso immaginarlo non riesco a scriverlo. Libri, per riuscire ad essere incisivo nella scrittura.


 - tra I personaggi del suo libro qual è il suo preferito? –
In tutti i personaggi ho messo qualcosa di me o qualche caratteristica che mi piace, quindi non è una scelta facile. Tuttavia, mi è piaciuto molto scrivere e descrivere Cloe, una delle due protagoniste del romanzo che, forse più di ogni altro, sintetizza due delle sfumature più rilevanti della storia: quella romantica e quella d'azione.

quali difficoltà ha incontrato nella pubblicazione? –
Principalmente per evitare le tempistiche di risposta da parte degli editori, ho autopubblicato il libro. La parte più complicata è stata quella di formattazione del file di testo per far sì che avesse le caratteristiche tecniche richieste e che, al contempo, mi soddisfacessero.


la ringrazio del tempo che ci hai dedicato, vuole aggiungere qualcosa?
Ringrazio Te ed il Tuo blog per l'opportunità. Spero davvero che questo romanzo possa emozionare tante persone ed avere un riscontro positivo, anche perché ho già qualche idea per un secondo libro.



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