sabato 30 settembre 2017

Storie fantastiche di gente comune

STORIE FANTASTICHE DI GENTE COMUNE
Di Stefano Valente

Parliamo di questo libro inedito, Storie Fantastiche di Gente Comune. Di che parla? Ebbene, racconta di individui ordinari.
 Paolo è un militare devoto all’uniforme e alla sua patria per la quale ha rinunciato a tutto; Chiara una ragazza incredibilmente intelligente vi trasporterà nel suo mondo tra scienza e chimica; in infine Matteo, un avvocato costretto a rimediare ad un terribile errore, tra verità nascoste e false speranze.

Questi racconti coinvolgono il lettore catapultandolo direttamente all’interno della vita dei  protagonisti.
Nel libro si alterna l’uso della prima persona, che offre un alto grado di introspezione, all’uso di una voce narrante, che collega i racconti offrendo un chiarimento rispetto alle scelte dei personaggi.
Lo stile è piacevole, l’uso di termini specifici dei vari settori viene accompagnato da brevi spiegazioni, sufficienti alla comprensione dei fatti, ma un uso più moderato avrebbe favorito la lettura.
La particolarità della narrazione sta nel fatto che pur essendo formale, offre la sensazione di una chiacchierata tra amici, nella quale ci si confidano gli eventi della propria vita.
Il significato veicolato è potente e chiaro, tuttavia mi sento di consigliare questo libro solo ad un pubblico maturo che possa apprezzare la disillusione intrinseca alle storie.

                              Gabriel & Claudia

giovedì 28 settembre 2017

I ZOMBIE


Olivia Moore è una ragazza ambiziosa, che pianifica la sua vita tra un lavoro da medico e un matrimonio alle porte. Una sera decide di abbandonare la routine e recarsi ad una festa su invito di una collega. Questa scelta le cambierà la vita per sempre: graffiata da uno zombie si risveglia al mattino in un sacco mortuario come unica superstite del massacro avvenuto al party sul lago. Da quel momento il desiderio di cervelli comanderà la sua vita costringendola ad abbandonare il ragazzo ed il lavoro dei sogni, ma aprendole le porte alla carriera di medico legale e offrendole la possibilità di risolvere cruenti omicidi mentre i potenti tramano nell’ombra.

Una serie coinvolgente, a tratti tragi-comica che unisce horror e divertimento. Rose McIver è incredibile nel ruolo di Liv, interpreta in modo estremamente convincente ognuna delle personalità che la protagonista assume tramite il consumo di cervello. I personaggi vanno incontro ad un interessante evoluzione nel corso delle stagioni, che li porta da persone perfette e stereotipate a individui costretti a mettere in dubbio le certezze e a piegarsi alla necessità di una situazione inspiegabile al resto del mondo. Il limite tra giusto e sbagliato è labile e persino gli antagonisti lo valicano più volte. L’introspezione ha quindi un ruolo decisivo, ma bilanciato dal ritmo veloce degli eventi.
La trama si sviluppa soprattutto nella seconda parte della prima serie, solo in seguito al controverso adattamento della protagonista alla sua nuova condizione di zombie. Se Olivia era una persona organizzata, rispettosa delle regole e desiderosa di approvazione, la nuova Liv è costretta ad abbandonare la sua etica per nutrirsi dei cervelli dell’obitorio ed evitare di divenire pericolosa. L’unico modo per mantenere un equilibrio psicologico è aiutare nella risoluzione dei casi grazie ai ricordi delle vittime.
Il pregio della serie è senz’altro la mancanza di atmosfere eccessivamente serie, le quali vengono continuamente spezzate da momenti comici. Lo spettatore viene piacevolmente coinvolto nella trama ricca di intrighi e allo stesso tempo dalla leggerezza con la quale sono presentati.
Non vediamo l’ora che esca la quarta stagione!


                                                                                          Claudia


domenica 24 settembre 2017

Lonely Souls : La guerra occulta delle streghe

Titolo: Lonely Souls: La guerra occulta delle streghe
Autore: Andrea Romanato
Editore: Self Publishing
Genere: Urban Fantasy
Data di pubblicazione: 28 Marzo 2017



Nel secondo capitolo di questa saga inedita Erik e la sua congrega dovranno affrontare una serie di eventi che si riveleranno davvero incredibili e catastrofici.
 Mentre sono nel Quartiere Francese vengono inseguite da alcuni individui, così il gruppo riesce a salvare in extremis un uomo e una bambina di undici anni. In seguito scopriranno che la bambina, Thessa, è una Matriarca e che qualcuno le dà la caccia. Decidono cosi di nasconderla temporaneamente nel Quartiere.
Qualcosa si nasconde dietro a questi eventi che scateneranno una guerra tra congreghe nella città di New Orleans ma, soprattutto, dovranno affrontare un nemico mortale quanto imparziale: il destino.

Un secondo libro che merita quanto il primo, talvolta anche più emozionante e davvero travolgente, un impeto di amori, guerre e perdite che ti lascia incredibilmente col fiato sospeso e con la necessità di continuare a leggere.
L’evoluzione dei personaggi è coerente e ben caratterizzata dalla profondità dei legami che li uniscono. I colpi di scena contrassegnano alcuni dei rapporti, rendendoli particolarmente realistici. Il linguaggio scorrevole e maturo rende questa saga adatta ad un pubblico cresciuto ed in grado di apprezzare la rappresentazione fantasy di temi molto attuali.



                                                                        Gabriel & Claudia

sabato 23 settembre 2017

Lonely Souls : le streghe di New Orleans

Titolo: Lonely Souls: le streghe di New Orleans
Autore: Andrea Romanato
Genere: Urban Fantasy
Data di Pubblicazione: 21 Gennaio 2016


Trama:
Erik Crane, giovane ragazzo newyorkese subisce un’aggressione da parte di alcuni strani individui, tentando di salvare una ragazza in un vicolo buio. Mentre si trova in fin di vita, lei gli sussurra qualcosa di incomprensibile. Al suo risveglio Erik capirà di trovarsi nel corpo di un’altra giovane ragazza, da qui inizierà una storia davvero particolare che stravolgerà per sempre la sua    vita.


Un Urban Fantasy ben scritto, e differente da qualsiasi altro libro basato sulle streghe. Possiede un linguaggio tutto suo, innovativo e travolgente. Una trama avvincente piena di misteri, magie, combattimenti pieni di adrenalina che non annoieranno mai il lettore.
Erik Crane è sia protagonista che narratore, ed il tutto gira attorno a lui e alla sua “congrega” di streghe formatasi con l’avanzare della trama. La caratterizzazione dei personaggi è ben composta, riesce a mantenere l’equilibrio tra la serietà del protagonista e la personalità di Eveline che divide con lui il corpo.

Una buona lettura, avvincente ed accattivante. 


                                                                                           Gabriel & Claudia

domenica 17 settembre 2017

INTERVISTA A ANDREA ROMANATO

-È un piacere intervistarla, ci parli di lei e del suo libro?

Anche per me è un piacere essere qui. In realtà è un'intera saga che comprende molti volumi. Per ora sono tre pubblicati ma sto lavorando su altri quattro progetti. Mi piace scrivere in questo modo e spero che i lettori possano apprezzare.
Di me non so che dire. Mi piacciono i fumetti e i manga, i film d'azione, libri di quasi tutti i generi (tranne l'erotico che odio a morte), i videogiochi, le serie tv. Insomma un ragazzo normale come tanti.

- come ha iniziato a scrivere?

Non me lo ricordo. No, davvero, non me lo ricordo, ero troppo piccolo. Però ricordo che, quando avevo sei anni, immaginavo di essere il capitano di una nave (il letto) e di avere avventure, anche tragiche, col mio equipaggio (i peluche). Forse tutto è iniziato da quel periodo.

- come ha scelto il genere dei suoi libri? A che target si rivolge?

I miei libri raccontano le avventure di persone con poteri straordinari in un mondo ordinario quindi mi sembrava logico quale fosse il genere (Urban Fantasy). Tutt'altra cosa è stata la stesura delle varie trame che letteralmente si scrivono da sole, e non me lo aspettavo proprio.
Praticamente a tutti quelli sopra i 120 cm (bambini) secondo me, perché spazia tantissimo nei temi trattati, come l'amore gay, l'omicidio, la famiglia, i combattimenti, i tradimenti, le trame contorte...

- dove preferisce lavorare? Da cosa trae ispirazione?

Preferisco lavorare a casa mia con la televisione o le canzoni del pc in sottofondo, mi piace avere rumore attorno.
Traggo ispirazione da tutti i film, serie tv, che ho guardato e i fumetti, i manga, i libri che ho letto. Infatti mi piace citarli quando la trama lo consente più o meno palesemente.

- tra I personaggi dei suoi libri qual è il suo preferito?

Tiffany, perché sa essere forte e dolce quando serve. Poi c'è Evaline un genio dall'animo gentile pronta a sacrificare se stessa per permettere a Erik di vivere una vita che non ha mai potuto avere. E la coppia Jolene /Francis che, nonostante il rapporto di odio-amore che provano l'uno per l'altra, rimangono sempre affiatati in situazioni di crisi.

- quali difficoltà ha incontrato nella pubblicazione?

Le CE a pagamento. Hanno provato spesso a fregarmi ma io non ho mai accettato, per mia fortuna. Quindi ho optato per il Self con Amazon dove mi trovo molto bene. Però (sì, c'è un però) devo farmi il culo ogni santo giorno per poter dare ai miei lettori un prodotto decente e poterlo pubblicizzare, quindi non è tutto rose e fiori.

- la ringrazio del tempo che ci hai dedicato, vuole aggiungere qualcosa?

Sono io che ringrazio voi per questa opportunità.
Sì, certo. Andate su Amazon e comprate i miei libri perché, se volete l'avventura, sarete soddisfatti. ^_^

domenica 3 settembre 2017

INTERVISTA A MATTEO BOLESO

-È un piacere intervistarla, ci parli di lei e del suo libro?

Il piacere è mio, grazie per avermi concesso uno spazio sul suo blog.
Sono Matteo Boleso, nato a Como l’8 giugno 1988. Lavoro come assicuratore e vivo a Nesso, un piccolo e bellissimo paese sul lago di Como i circa 1300 anime. 

Questo è il mio libro: Imea – L’alba delle tenebre

- come ha iniziato a scrivere?

Ho iniziato a scrivere perché, leggendo, non trovavo un libro che mi soddisfacesse a pieno. Trovavo ottimi libri a cui mancava qualcosa che poi trovavo su altri libri, ma a loro volta mancava quello che c’era di bello nei primi. Così, un giorno, parlando con mio padre, ho scoperto che iniziò a scrivere un libro di fantascienza. Non lo terminò mai, ma mi fece domandare: perché non scrivere una storia che piace a me? Così, dopo aver disegnato la mappa di Imea, ho iniziato a vivere quel mondo in cui mi sono rifugiato molte volte, facendo passare ore e ore del mio tempo senza nemmeno accorgermene.

- come ha scelto il genere del suo libro? A che target si rivolge?

Scelto? É lui che ha scelto me, ho iniziato a scrivere per me e per nessun’altro, mi faceva e mi fa semplicemente stare bene. Tuttavia, quando ho iniziato a fare leggere la mia opera, mi è stato chiesto di pubblicarla e, non dopo pochi tentennamenti, ho accettato. Ora sono felicissimo di vedere sia i bambini delle elementari che ragazzi, genitori e nonni, entusiasti di raccontarmi cosa ne pensano: chi dice che è stato come guardare un film al cinema, chi con il sorriso incredulo sulla faccia mi dice “ma quanta fantasia hai?”, ma soprattutto chi mi dice che pur non essendo il suo genere si è immerso nella lettura come con pochi altri libri. Quindi, che target? Non saprei, per ora ho passato quasi tutte le fasce d’età!

- dove preferisce lavorare? Da cosa trae ispirazione?

Di solito scrivo da casa, tuttavia , se sono in giro e ho tempi morti con il lavoro, mi piace andare in qualche bar e lasciarmi andare nel mio mondo. Traggo ispirazione da tutto ciò che mi circonda, a volte vedo la mia storia scorrermi davanti come in un sogno mentre passeggio, per questo giro sempre con taccuino e penna.

- tra I personaggi del suo libro qual è il suo preferito?

Come un padre verso i suoi figli, mi trovo in difficoltà a scegliere quale personaggio sia il mio preferito. Tutti hanno qualcosa di me e di speciale, ognuno è un tassello per Imea, non ce né uno più bello dell’altro, ma tutti assieme...formano un mondo.

- quali difficoltà ha incontrato nella pubblicazione?

La più grande difficoltà è stata quella di scindere gli imbroglioni dalla gente onesta e trovare qualcuno di professionale che tenga davvero all’opera in cui crede.

- la ringrazio del tempo che ci hai dedicato, vuole aggiungere qualcosa?

Solo una cosa: leggere è bellissimo
Non leggevo una riga prima che mio padre mi obbligasse a leggere “L’isola del tesoro”. Avevo problemi espressivi e leggere mi ha aiutato molto a trovare le giuste parole. Ho scoperto un mondo. Vedere un film è bello, ma è già tutto fatto e finito! Mentre un libro è a libera interpretazione e immaginazione, ogni persona è libera di immaginarsi i personaggi e i paesaggi come meglio crede, così da fare suo ciò che legge.