sabato 15 luglio 2017

INTERVISTA A : IVANO MINGOTTI

Il mio è un libro per idioti

Ecco una simpatica intervista con Ivano Mingotti, autore di Nimal Kingdom, che ci ha fatto ridere con le sue risposte vivaci! 

-È un piacere intervistarla, ci parli di lei e del suo libro.
Nimal Kingdom è un libro per idioti: serve appunto a far capire loro quanto siano idioti. Perché va detto, la situazione italiana è da addebitare solo e soltanto agli idioti. È ora che comprendano di che pasta sono fatti.
 il link: www.ibs.it/nimal-kingdom-libro-vari/e/9788869151101.

         come ha iniziato a scrivere?
Mah, il solito. Un'idea, un computer, tanta noia, tanta voglia di essere ascoltati, tanta arroganza nel credersi qualcuno - qualcuno da leggere, ecco, non Totti.

         come ha scelto il genere del suo libro? A che target si rivolge?
Beh, come potevo fare un libro per e sugli idioti se non ambientandolo al giorno d'oggi?
Comunque ti ho già detto, mi rivolgo agli idioti. Poi se lo compra gente con un po' di sale in zucca tanto meglio, magari gli viene voglia di prendere un bastone e partire con la caccia alle streghe. Che sarebbe un bene, eh.

         dove preferisce lavorare? Da cosa trae ispirazione?
Guarda, ho sempre preferito il dolce far niente. Lavorare è un concetto che proprio non riesco a digerire. Un obbligo, capisci? Come fa un comunista come me a pensare di lavorare? Non può.
Da cosa traggo ispirazione? Basta aprire gli occhi e guardarsi intorno. Sai quanti idioti ci sono in giro?

         tra I personaggi del suo libro qual è il suo preferito?
Nessuno. Come ti ho detto, sono tutti idioti. A te sta simpatico qualche idiota, per caso? A me no. Magari sono un caso a parte poi, eh.

         quali difficoltà ha incontrato nella pubblicazione?
Nessuna. Basta vendere e ti pubblicano. Guarda quanta merda esce ogni giorno: secondo te esce perché valida o perché vende?

         la ringrazio del tempo che ci hai dedicato, vuole aggiungere qualcosa?

No, per carità. La aggiungeranno gli altri, non ti preoccupare. Quantomeno ci conto!

Nessun commento:

Posta un commento