giovedì 19 gennaio 2017

Mondo Senza Fine




Autore: Ken Follett
Casa Editrice: Mondadori

È il 1327. Il giorno di Ognissanti, quattro bambini si allontanano di nascosto dal priorato di Kingsbridge mentre sono in corso i festeggiamenti. Il gruppo assiste per caso nella foresta all'uccisione di due uomini. Le loro vite saranno indissolubilmente legate e una volta adulti conosceranno amore, avidità, ambizione e vendetta. Vivranno momenti di carestia, malattia e guerre. Uno di loro viaggerà per il mondo e poi tornerà a casa, un altro diventerà un nobiluomo potente e corrotto una ragazza inseguirà l’amore e un’altra sfiderà la chiesa. Ma su di essi rimarrà l’ombra di                                              quell'omicidio di cui sono stati testimoni in quel giorno della loro                                    infanzia.

Mondo senza fine viene ambientato due secoli dopo i pilastri della terra e, bisogna precisare che esso non è il suo seguito effettivo ma alcuni personaggi sono discendenti di alcuni appartenenti a quelli dei pilastri della terra. Ovviamente ci troviamo sempre nel priorato di Kingsbridge e come sfondo nel paesaggio possiamo ritrovare la famosa cattedrale inizialmente costruita da Tom e poi completata da Jack. Tornando a questo bellissimo romanzo merita assolutamente anche lui di essere letto. Questo grandioso autore con il suo libro vi terrà incollati pagina dopo pagina e ammetto che anche di notte mi chiedevo come continuava la storia e a volte riprendevo a leggere perché dovevo scoprire a qualsiasi costo cosa avessero avuto in mente alcuni personaggi. Alla fine non me ne sono pentito per niente di averlo letto e da fan di Follett vi dico di non perdervelo affatto.


                                                                                       Gabriel

venerdì 13 gennaio 2017

Fallen: La Saga

Autore: Lauren Kate
Casa editrice: Rizzoli




Stasera voglio recensire una saga che ha seguito le tendenze di twilight, dei libri sugli angeli e dei loro amori eterni.
Fallen inizia con una trama di fondo assolutamente irresistibile per gli amanti del genere gotico e romantico: un amore proibito e senza tempo, due protagonisti che attraversano i secoli ritrovandosi e perdendosi ogni volta, non riuscendo a controllare una passione travolgente che finisce letteralmente per bruciare uno dei due amanti.
Nonostante la premessa sia così affascinante i libri si sono rivelati una delusione. La scrittura è semplice, con uno stile molto scorrevole, non eccessivamente descrittivo, sono i contenuti a lasciare l’amaro in bocca.
Colpi di scena estremamente scontati, mancanza di spessore psicologico nei personaggi, che sebbene siano piuttosto “vecchi” si comportano come bambini. Ma soprattutto ciò che lascia scontenti è l’aspettativa di battaglie epiche ed all’ultimo sangue tra angeli e demoni, che viene irrimediabilmente frustrata da scontri mediocri se non inesistenti.

Il primo volume tratta il triangolo amoroso tra Luce, Daniel e Cam, il quale sembra l’unico a fare effettivamente qualcosa. Gli altri due, che dovrebbero soffrire per un amore folle, sembrano avere una cottarella scolastica fatta di sguardi e gesti casualmente romantici tocca e fuggi.


                                                                                                                          Claudia

I Pilastri della Terra



Autore: Ken Follett
Titolo originale: The Pillars of the Earth
Casa Editrice: Mondadori



Ambientato nel periodo del Medioevo inglese (1120-1174), il romanzo narra delle vicende e degli intrighi che circondano le vite dei numerosi protagonisti che si susseguono nella storia.
Partendo dal capomastro Tom che avviò la costruzione della cattedrale di Kingsbridge, passando al priore Philip, ad Aliena, la nobile donna, Jack l’artista, Ellen che lanciò la maledizione e molti altri. È un capolavoro che stende un sottile filo tra bene e male mostrando gli scontri storici tra classi sociali, tra politica e religione, amore, corruzioni e crudeltà; nonostante tutto riusciranno a finire la maestosa cattedrale?
Il romanzo, con una solida base storica, analizza profondamente le vite e le affascinanti personalità  dei protagonisti, contestualizzandole nella realtà sociale del medioevo e coinvolgendo il lettore in prima persona.
Si tratta di un romanzo molto lungo e dettagliato, ma nonostante questo non finisce mai di appassionare, sino al colpo di scena finale.
Un Best Seller da non perdere sia per gli amanti del genere, sia per chi vuole avvicinarsi al mondo emblematico e singolare di Ken Follett.


                                                                                                                   Gabriel


giovedì 5 gennaio 2017

venti mila leghe sotto i mari

Titolo originale: Vingt mille lieues sous les mers
Autore: Jules Verne  
Edizione: 2012 Baldini Castoldi Dalai Editore S.p.A.  (ClassiciTasbabili)

Il romanzo è ambientato in seguito alla guerra di Secessione e narra le avventure di Pierre Aronnax, professore naturalista del Museo di Storia Naturale di Parigi.
L’uomo viene chiamato a prender parte ad una spedizione per cercare di liberare i mari dal mostro che li infesta. Con il suo servitore Conseil salirà quindi a bordo dell’Abraham Lincoln,  sulla quale farà conoscenza del fiociniere Ned Land. Dopo mesi di  navigazione riuscirà a trovare il mostro, scoprendo che si tratta in realtà del sottomarino Nautilus, comandato dal Capitano Nemo, ed insieme a lui e al suo equipaggio i nostri tre amici partiranno per grandi                                                avventure intorno alla terra.

<Tuttavia il mare, signor Aronnax>, proseguì il Capitano Nemo, <non si limita a darmi tutto il cibo e le bevande necessarie: mi fornisce anche il vestiario. La stoffa che portate addosso è tessuto con il bisso di certi molluschi. I profumi che troverete nella vostra cabina sono fabbricati distillando piante marine. Tutto mi viene offerto dal mare e al mare un giorno tutto ritornerà.>   
<Amate molto il mare, comandante?>
<Certamente. Il mare è tutto. Copre i sette decimi della superficie del globo e la sua aria è pulita e sana. È l’immenso deserto dove l’uomo non è mai solo, poiché la vita pulsa tutt’intorno a lui.> 
(cit.)
Questo romanzo viene considerato un classico da leggere assolutamente in quanto delinea, come una sorta di atlante, l’oceonografia e la biologia marina con estrema precisione, aggiungendo una nota futuristica e quasi fantascientifica per i tempi: nell’anno di stesura i sottomarini elettrici a vapore erano del tutto inesistenti.
La puntuale descrizione dell’ambientazione tuttavia non nega spazio ad un accurata indagine psicologica dei protagonisti, il cui carattere, le passioni e le paure vengono tratteggiate con la maestria di un grande scrittore.
Questa minuziosa esposizione di termini scientifici potrebbe scoraggiare i lettori che amano romanzi più concisi, ma in via definitiva, questo libro merita pienamente di essere letto. Non ci ha affatto delusi tenendoci col fiato sospeso pagina dopo pagina e trasportandoci nei più profondi abissi marini.